Quando ero piccola mio papà mi prestava il suo Motorola, quello classico con l’antenna che si sollevava e lo sportellino davanti, poi mi sono comprata un Motorola con i soldi delle paghette, non so che modello fosse, era senza sportellino e con l’antenna fissa, ma ero così contenta di avere un telefono mio anche se era una ciofeca!
Poi è arrivata la moda dei Nokia e mi sono fatta regalare credo fosse il 3310 con le cover intercambiabili e sembrava un salto di qualità incredibile per quei tempi
Un telefono che invidiavo molto a una mia amica era l’alcatel trasparente, era un periodo in cui andavano di moda i prodotti elettronici trasparenti, c’era anche il Game Boy!
Io feci il salto diretto da Nokia 3510 ad iPhone 3G 😄 (che jailbrekkai il giorno dopo l’acquisto)
Non è semplice per noi anziani. Io non so se Nokia 1011 (1992) oppure Nokia 2110 (1994). Penso il primo, ma non sono certissimo
Nokia 2110…un mattone!
Ritrovato poco tempo fa: Siemens C35
Glorioso 3330 è il suo wap
Motorola col flip per la tastiera , a forma di ovetto , regalato dalla ex che era passata al 3210
Motorola 8200? Padellone con antenna e sportellino… Ricordo poteva ricevere gli SMS ma il software mancava della funzione per scriverli… Era già un gsm.
Dopo molti, vari… Il primo vero smartphone il Galaxy S2.
Da piccolo i miei mi prestavano di tanto in tanto (gite scolastiche o altre occasioni particolari) il Motorola StarTac 130 a conchiglia. Poi ho avuto il Siemens M35, il primo davvero mio. L’Ericsson k700i è stato il mio primo smartphone visto che ci navigavo in WAP e si installavano le app Java. Upgrade a k800i, altro ottimo telefono che mi ha portato fino all’iPhone 3GS, e il resto è storia.
Mai avuto in vita mia un Nokia, credo di essere uno dei pochi in Italia.
Penso sia questo NEC
Successivamente avevo vinto uno con la coca cola Mitsubishi
Nokia 3110 ereditato da un parente, penso fosse il 2000. Avrei potuto avere qualcosa anche prima, ma cercai di resistere il più possibile. Non mi piaceva l’idea di essere reperibile sempre e ovunque
Correva l’anno 2000. Lavoravo alla TIM e mi rifiutavo di avere un cellulare.